Il settore farmaceutico è da sempre considerato uno degli ambiti più solidi e remunerativi del mercato. Non a caso, aprire una farmacia è il sogno di molti professionisti del settore.
La gestione di una farmacia non è però solo una questione di professionalità e competenza sanitaria, ma anche di capacità imprenditoriale. Uno degli aspetti più delicati e complessi della gestione di una farmacia riguarda proprio il finanziamento. Ma come può un giovane farmacista assicurarsi il capitale necessario per avviare o rilevare un’attività?
Se il tuo obiettivo è aprire una farmacia ma non sai da dove cominciare per ottenere un finanziamento, sei nel posto giusto. In questo articolo, ti guideremo attraverso le principali tappe per ottenere un finanziamento per la tua farmacia.
Valutazione del Costo Totale
Prima di tutto, è essenziale avere una chiara idea dei costi che dovrai affrontare. Oltre all’acquisto o all’affitto del locale, dovrai considerare le spese per l’arredo, le attrezzature, le licenze, il personale e l’assortimento iniziale di prodotti.
Un’analisi dettagliata ti permetterà di capire l’importo esatto di cui avrai bisogno.
Se stai cercando una guida precisa, puoi leggere il nostro articolo sulla valutazione farmacia.
Business Plan e Analisi di Mercato
Un elemento chiave per ottenere un finanziamento è presentare un business plan dettagliato. Questo documento dovrebbe illustrare la tua visione, le proiezioni di vendita, l’analisi di mercato, i potenziali concorrenti e tutti gli altri aspetti legati all’apertura e alla gestione della farmacia.
Garanzie e Assicurazioni
Quando si tratta di finanziamenti, le istituzioni creditizie spesso richiedono delle garanzie. Queste potrebbero includere immobili, altri beni o assicurazioni specifiche. Esistono anche assicurazioni professionali dedicate al settore farmaceutico, che possono coprire rischi legati all’attività e rafforzare la tua posizione nei confronti della banca.
Scelta della Tipologia di Finanziamento per la farmacia
Esistono diverse modalità per finanziare la tua farmacia:
Finanziamenti Pubblici e incentivi nazionali per finanziare una farmacia
In alcuni casi, regioni o enti locali offrono finanziamenti a tasso agevolato o contributi a fondo perduto per incentivare l’apertura di nuove attività, inclusa la farmacia.
Negli ultimi anni, il panorama italiano ha visto un deciso rinnovamento in termini di incentivi e finanziamenti. In particolare, per i giovani imprenditori, gli strumenti previsti dal DL 21.04.2000 Nr 185 e dal Decreto del 28.05.2001 Nr 29 hanno favorito la nascita di numerose iniziative, puntando soprattutto sull’autoimprenditorialità e sull’autoimpiego.
Grazie all’intervento di Invitalia, l’Agenzia nazionale ex Sviluppo Italia, che opera sotto l’egida del Ministero dell’Economia, è stato possibile gestire tutti gli incentivi nazionali, puntando in particolar modo sulle startup innovative. La chiave di volta è sempre stata una: finanziare progetti basati su piani di sviluppo solidi, dando priorità a quelli nei settori innovativi e ad alto valore aggiunto.
Una svolta significativa è arrivata nel 2016 con il bando “Nuove imprese a tasso zero”. Questo incentivo, gestito dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), ha stanziato ben 50 milioni di euro, rivolgendosi in particolar modo a giovani under 35 e donne. Le caratteristiche principali di questo bando sono:
Mutuo agevolato a tasso zero: permette di coprire il 75% dell’investimento totale per l’avvio dell’impresa.
Spese ammissibili: variano dalla gestione del suolo aziendale all’acquisto di fabbricati, fino alla formazione e consulenze specialistiche.
Settori economici: si va dalla produzione di beni industriali, alla fornitura di servizi, passando per il commercio fino ad arrivare al turismo.
Chi desidera approfondire questi temi può consultare i siti ufficiali di MISE e Invitalia. Tuttavia, data la complessità e la specificità della documentazione richiesta, è vivamente consigliato farsi assistere da consulenti specializzati nel settore.
Prestiti Bancari per finanziamento farmacia
Oltre ai fondi pubblici, un’opzione sempre valida è quella del credito tradizionale. Un giovane farmacista può, infatti, rivolgersi sia ad istituti bancari che a finanziatori specifici del settore farmaceutico. Tuttavia, per essere idonei, dovrai presentare un solido business plan, garanzie e una buona storia creditizia
Un esempio tipico è il mutuo chirografario, che può avere una durata fino a 18 anni. Questo tipo di finanziamento può beneficiare di garanzie personali e permette, nel corso del tempo, di dedurre fiscalmente l’ammortamento dell’Avviamento, legato all’acquisto dell’azienda. In questi casi, però, la valutazione bancaria non si basa solamente sul richiedente, ma anche sul potenziale economico della farmacia, assicurandosi che ci siano le giuste condizioni per ripagare il mutuo.
Investitori Privati per finanziare la tua farmacia
Se hai un’idea innovativa o una prospettiva di business particolarmente interessante, potresti attrarre investitori privati o “business angels” interessati a sostenere il tuo progetto.
Consulenza e Supporto
In ogni caso, affidati a professionisti del settore: un consulente finanziario o un esperto del mondo farmaceutico può offrirti una guida preziosa, indicandoti le migliori opportunità e aiutandoti a evitare possibili insidie.
Conclusione
L’avvio o il rilevamento di una farmacia rappresenta una sfida imprenditoriale notevole. Tuttavia, grazie a un panorama ricco di incentivi e finanziamenti, unito alla possibilità di accedere a crediti tradizionali, il sogno di gestire una farmacia può diventare una realtà concreta. L’importante è essere ben informati, valutare attentamente ogni opzione e, ove necessario, farsi assistere da professionisti del settore.